PADOVA- È morto l’aviere di aerosiluranti
L’8 settembre del 1943 Gabriello Aghito con il pilota Ottone Sponza si preparava a decollare per attaccare le navi angloamericane che stavano sbarcando in Sicilia. «Fummo raggiunti dalla notizia della resa di Badoglio e bloccati. Due giorni più tardi raggiungemmo la Corsica e poi la decisione di tornare a combattere con la Rsi:
«Il generale Faggioni aveva ricostituito in nuovo gruppo di aerosiluranti. Abbiamo ricominciato le azioni attaccando ad Anzio e Nettuno le navi inglesi e Usa». Alla terza azione, l’ aereo fu abbattuto: «Precipitammo in mare». E proprio la nave Usa attaccata, che salvò i militari. Il padovano fu fatto prigioniero a Hereford in Texas sede del noto Fascist Criminal Camp dove venne rinchiuso anche lo scrittore Giuseppe Berto. Nel 1946 il ritorno in Italia a bordo di una nave. Gabriello Aghito . Lascia la figlia Stefania. Il funerale domani alle 10.30 nella Chiesa della Santissima Trinità all’Arcella. (cri.gen.)