E’ uscito in questi giorni il libro NOME IN CODICE : ARES il cui autore è Andrea Adorno, alpino paracadutista. Una recensione, per tutte:
….” Ha confermato quanto già pensavo della guerra e dei soldati : è terribile, ma alle volte la fanno i migliori tra noi; e solo persone ricche di umanità riescono davvero a comportarsi da eroi”
“Caporal Maggiore Scelto, Alpino paracadutista, nel corso dell’operazione “Maashin IV”, parte della TF45, mirata a disarticolare l’insurrezione afghana, conquistato l’obiettivo, veniva investito con la sua unità da intenso fuoco ostile. Con non comune coraggio e assoluto sprezzo del pericolo, raggiungeva d’iniziativa un appiglio tattico dal quale reagiva con la propria arma all’azione dell’avversario. Avvedutosi che il nemico si apprestava ad investire con il fuoco i militari di un’altra squadra del suo plotone, non esitava a frapporsi tra essi e la minaccia interdicendone l’azione. Seriamente ferito ad una gamba, manteneva stoicamente la posizione garantendo la sicurezza necessaria per la riorganizzazione della sua unità. Fulgido esempio di elette virtù militari”. Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.
Il C.le Magg. Capo Andrea Adorno, ha prestato servizio per nove anni al 4° Reggimento alpini paracadutisti, in questo periodo è stato impiegato sette volte in operazioni al di fuori del territorio nazionale, nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan, dal 2011 è in forza al 62° Reggimento fanteria “Sicilia”, è sposato e ha due bambini di sette e quattro anni.
Primo graduato dell’Esercito Italiano, vivente ed in servizio, a ricevere la Medaglia d’Oro al Valor Militare.