I balcani sno una delle missioni NATO erroneamente giuducate a “bassa intensità”.
Il Kosovo fu sottratto ai berbi nel 1999 con “usucapione” violenta , con buona pace della Nato che li ha aiutati a distruggere il padrone di casa.Il Kosovo, territorio storicamente serbo da secoli, ma a popolazione al 90 per cento di etnìa albanese, era regione autonoma della Serbia nella Jugoslavia comunista- federale di Tito. Che entrò in crisi dopo la morte del Maresciallo. Il Kosovo seguì l’esempio scelto prima dalle repubbliche di Slovenia, Croazia e Bosnia- Erzegovina. Cioè secessione e indipendenza, rifiutando la svolta centralista-autoritaria dell’allora uomo forte di Belgrado, Slobodan Milosevic, che voleva una unica serbia. La tensione e l’ostilità, come si immagina, covano sempre sotto le ceneri.
Ultimo episodio è stata la istituzione da parte serba di un treno diretto tra Belgrado e Mitrovica nord, la parte a maggioranza serba, ma divisa in due tra serbi e albanesi dal fiume Ibar.
Il treno in partenza da Belgrado sabato mattina era stato allestito con interni particolari, con riproduzioni degli affreschi più celebri dei monasteri ortodossi in Kosovo. Il convoglio era stato anche verniciato coi colori della bandiera di Belgrado. Su tutto risaltava lo slogan «il Kosovo è serbo», ripetuto in 21 lingue, incluso l’albanese «Kosova eshte serbi».
Su ordine del premier serbo, Aleksandar Vucic, il viaggio è stato interrotto per ragioni di sicurezza. Gli albanesi avrebbero «tentato di minare» la linea ferroviaria e avrebbero pianificato persino l’arresto di «passeggeri e macchinista», dicono lr autorità serbe.
Ieri, centinaia di serbi sono scesi in piazza a Mitrovica per protestare per il mancato arrivo del treno, sventolando bandiere di Belgrado. E il presidente serbo, Tomislav Nikolic, ha accusato sempre ieri «gli albanesi» del Kosovo di «volere la guerra», avvisando che, «se saranno uccisi dei serbi» in Kosovo, «parte del territorio della Serbia», allora Belgrado è persino pronta a rispedire l’esercito nella sua ex provincia meridionale e «ci andrò anch’io».
La Nato, come sempre fungerà da costoso ammortizzatore.