Il Dente AvvelenatoCheguevara a San Pietro da quattro anni ha cambiato le mie certezze.
Prima di lui, vedevo nella chiesa una sorta di “contenitore” , eterno e ben custodito, dei miei valori: Dio che guarda nel cuore di chi è onesto, lo protegge, lo sprona, gli assegna delle prove e lo rende buono verso chi non ha, oppure verso chi ha poco, verso chi è meno fortunato e ha bisogno di aiuto materiale e morale.
Cheguevara invece, dice che siamo colpevoli del nostro benessere, egoisti perché pensiamo alla nostra Famiglia, ai suoi bisogni.Lui gira in panda, compra occhiali nei negozi del centro , purchè costino poco, porta la sua borsa sulla scaletta dell’aereo. Fa spettacolari gesti di repertorio da attore navigato che piacciono tanto alla stampa.
Dissacra, smitizza, umanizza il vicario di Cristo, lo rende terreno, anche troppo, e ci toglie ( e ce lo ruba, smentendolo come tale) un faro ideale, morale, una aspirazione kantiana della mente, che è in noi. Cheguevara francesco è un politico di estrema sinistra. Non predica , fa comizi.
Non parla, insinua ed offende chi ha lavorato una vita.
Non “cattura” il cuore dei cattivi e li converte, come faceva Woytila, oppure con la logica còlta e stringente di Benedetto XVI,
ma li espone al disprezzo ( e poi all’odio) dei neri , dei clochard, dei parassiti, che si sentono vittime a causa nostra. Che guevara francesco minuscolo semina malcontento che diventerà, anzi diventa, odio sociale, dopo. Aizza le “vittime “contro chi gli ruberebbe il benessere con ingordigia ( noi).Chiede al clero di “venir fuori” con la politica e criticare e far sentire in colpa i fedeli che hanno qualcosa, sostituendo i cardinali che si oppongono. I preti non sono mai stati santi, lo sappiamo, ma volevamo credere che , almeno sull’altare, lo fossero.
Li perdonavamo con affetto per le loro tante debolezze e li consideravamo un approdo. Le comunità hanno progredito per secoli anche grazie a loro. Buoni e cattivi. Perfino don Abbondio ha fatto meglio.
La Famiglia, ovvero la cellula sana della società, è , secondo francesco minuscolo , un luogo dove si coltiva la differenza malevola, egoista, quindi peccatrice mortalmente. Il papa dice che gli illegali neri che infestano le nostre strade, le nostre case e le canoniche, prontamente offerte dalla caritas , che le apre anche ai musulmani, sono come Gesù. I fannulloni cattivi e parassiti sono nostri fratelli e noi dobbiamo essere quello scemo che rinuncia a cambiarli ma che li accudisce e li comprende, per far piacere a Dio.
Dio, quindi , avrebbe creato i cattivi per farci essere vittime buone, degne del paradiso. Quindi, secondo francescominuscolo, loro sarebbero i buoni “veri”.
Strano: non ricordo che Gesù facesse uso di iphone e satellitare per chiamare gli scafisti di stato, spacciandosi per profugo da guerre. Non mi risulta nemmeno che la società nera africana sia mai riuscita a progredire di un passo, salvo durante il colonialismo. Dopo la “libertà” la loro ottusa, ignorante, maligna, cattiva ed improduttiva attitudine a ciondolare parassitariamente li ha fatti sprofondare, distruggendo quello che i colonialisti avevano costruito. E’ tutto lì da vedere.
Ed ora il pensiero finale su cosa fare e dove andare:
Gesù, abbandonato dagli apostoli, perfino da Pietro che lo ha rinnegato tre volte , è stato seguito sotto la croce solo da due donne. Pietro: primo “papa”. Nemmeno lui ha aiutato Gesù lungo il doloroso Calvario, prteggendolo da sputi e frustate. Quando è caduto solo Simone portò la sua croce, ma per ordine dei romani.
Perché mai Gesù ed il Padre Eterno dovrebbero essere generosi con noi, dopo che lo abbiamo abbandonato perfino quel giorno?
Se lo avessero fatto “quel giorno” gli apostoli, i “Santi”, la storia dell umanità sarebbe stata diversa.
Perchè mai Gesù e Dio dovrebbero essere generosi con l’Uomo, dopo quei tradimenti? E dopo quelli che giornalmente consumiamo?
Bene: per riscattarmi e placare la mia vergogna , io sto e starò dalla parte di chi impugna la spada per difendere Gesù e noi cristiani dalla crocefissione e offro la mia vita per farlo.
Contro chi ci rende perdenti , deboli, banali, contro chi distrugge le città, i presepi i simboli, contro chi uccide i preti col machete,contro chi pratica incesto e chi sposa bambini o cinque donne insieme e le frusta impacchettandole con veli neri,contro chi taglia la testa agli “infedeli”, contro degrada le città con parassitismo furbo, dichiarato e odioso . Io sto con San Michele Arcangelo, come la storia ce lo consegna: Dio e Legge.E se non è così, se anche Lui, il nostro protettore, non sarà come l’ho pensato, avrò combattuto per un ideale superiore: per chi soffre angherie dei parassiti, per gli orfani, per le donne che piangono figli e mariti andati in guerra a difendere la loro nazione, per chi non è stato fortunato. Il mio cuore, il mio braccio, la mia casa, la mia ditta, sono aperte. Chiederò a Dio di darmi la capacità di distinguere “chi ci fa” da chi ci è. Ho già qualche convinzione in proposito.
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NIENTE MESSA DI NATALE. GRAZIE FRANCESCO CHE GUEVARA !
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